La recente riforma della giustizia ha introdotto quattro modalità alternative di espiazione delle pene detentive brevi (massimo 4 anni), si tratta della semilibertà sostituiva e la detenzione domiciliare sostitutiva, applicabili per pene detentive non superiori a 4 anni, oppure il lavoro di pubblica utilità sostitutivo, applicabile in caso di condanna entro 3 anni,ovvero la pena pecuniaria sostitutiva applicabile in casi di pena detentiva non superiore ad 1 anno.
Tali pene sostitutive vengono applicate direttamente dal giudice di merito con la sentenza di condanna, di patteggiamento, ovvero in caso di decreto penale.
La durata delle suddette pene sostitutive è pari a quella della pena detentiva sostituita (in caso di lavori socialmente utili ogni giorno equivale a 2 ore di lavoro, mentre in caso di pena pecuniaria ogni giorno di reclusione o arresto equivale, a discrezione del giudice, da un minimo di 5 euro ad un massimo di 2500 euro.
